Viva l'Italia che merita

l'Italia della "pizza" fa scuola oltre i suoi confini


Sembra un brutto sogno, ma non uno qualunque!
Uno di quelli che fai dopo una serata in cui non conti le emozioni e le sens-azioni da brivido… una di quelle che ti fa sentire onnipotente!

Ri-svegliarsi piccoli come uno sputo visto dallo spazio, dopo una serata così, ti dis-orienta, ti pone davanti allo specchio delle tue stupidità, delle tue presunzioni, del tuo parlare sempre troppo… scenario assurdo!
Vorresti scappare per scappare, rifiutare tutto e tutti o ri-fiutare la sera prima, quella che ti vedeva protagonista, quella che ti instagrammava vivo e bello, così bello da avere in-finiti cuoricini, direttamente dalla stupidità!… solo adesso ti accorgi che eri protagonista di un enorme nulla, vero? E non sai che fare…rompere lo specchio è un autoinganno, rispettare gli altri, beh, non l’hai mai fatto… fare una “storia” con la tristezza di questi giorni mostrerebbe che, alla fine, non sei poi tanto bello! Forse la “cosa” che sta imper-versando le coscienze di ognuno, oltre alla salute pubblica, porterà una nuova “livella”, quella da cui partire per ri-conoscere e ri-conoscersi!

Forse domani i poeti da strapazzo rideranno dei loro “versi” buttati a caso e gli “scrittori” da copertina di ieri si costituiranno per oltraggio alla parola!
Forse si ringrazieranno anche le cassiere, i camionisti, i facchini di ogni sorta, quelli che “vigilano” sulla nostra sicurezza e quelli chiamati “spazzini”, quelli che ogni giorno puliscono il culo caldo di ognuno… con molti oneri e pochi onori!!! Non credo che avverrà mai… si continuerà- e per una volta fatemelo dire a s-parlare senza saper parlare!
A zittire le lusinghe “Rosa” dell’Asor “nemico” di Pasolini; a correggere l’opinione del Gladiatore per eccellenza! Tutti professori improvvisati, tutti a farla fuori dal vaso… tutti a cantare Mameli!

Molti vogliono essere rockstar e quasi nessuno riesce a essere rocker!

Viva l'Italia che merita

l'Italia della "pizza" fa scuola oltre i suoi confini

Sembra un brutto sogno, ma non uno qualunque!
Uno di quelli che fai dopo una serata in cui non conti le emozioni e le sens-azioni da brivido… una di quelle che ti fa sentire onnipotente!

Ri-svegliarsi piccoli come uno sputo visto dallo spazio, dopo una serata così, ti dis-orienta, ti pone davanti allo specchio delle tue stupidità, delle tue presunzioni, del tuo parlare sempre troppo… scenario assurdo!
Vorresti scappare per scappare, rifiutare tutto e tutti o ri-fiutare la sera prima, quella che ti vedeva protagonista, quella che ti instagrammava vivo e bello, così bello da avere in-finiti cuoricini, direttamente dalla stupidità!… solo adesso ti accorgi che eri protagonista di un enorme nulla, vero? E non sai che fare…rompere lo specchio è un autoinganno, rispettare gli altri, beh, non l’hai mai fatto… fare una “storia” con la tristezza di questi giorni mostrerebbe che, alla fine, non sei poi tanto bello! Forse la “cosa” che sta imper-versando le coscienze di ognuno, oltre alla salute pubblica, porterà una nuova “livella”, quella da cui partire per ri-conoscere e ri-conoscersi!

Forse domani i poeti da strapazzo rideranno dei loro “versi” buttati a caso e gli “scrittori” da copertina di ieri si costituiranno per oltraggio alla parola!
Forse si ringrazieranno anche le cassiere, i camionisti, i facchini di ogni sorta, quelli che “vigilano” sulla nostra sicurezza e quelli chiamati “spazzini”, quelli che ogni giorno puliscono il culo caldo di ognuno… con molti oneri e pochi onori!!! Non credo che avverrà mai… si continuerà- e per una volta fatemelo dire a s-parlare senza saper parlare!
A zittire le lusinghe “Rosa” dell’Asor “nemico” di Pasolini; a correggere l’opinione del Gladiatore per eccellenza! Tutti professori improvvisati, tutti a farla fuori dal vaso… tutti a cantare Mameli!

Molti vogliono essere rockstar e quasi nessuno riesce a essere rocker!

Traiettoria del proiettile

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