Scelgo di vivere

stai dentro di te


Stai dentro di te… che sia sogno, bisogno, scontro, incontro;
stai dentro di te… che ti prenda il pianto, il tremore o il brivido!
La lacrima ti racconta che sei umido e vivo e ti chiede di essere l’acqua che “sfama la tua sete”.
Quando capisci che la rabbia non ti appartiene ma la senti forte dentro allora mandala a fare un giro all’inferno insieme alle parole che ti lasciano di sasso!
Tu stai sempre dentro di te, non corri pericoli! Questa voglia che hai… è voglia di avere voglia!
Non tentare di fermarla, assecondala!
Anche se in una giornata di soffocante coltre grigia ti assale il desiderio di “farla fuori” e di abbandonarti ai pensieri più neri…
Sai che tu stai dentro di te e che tutto quello che c’è fuori è come un male-detto temporale che prima o poi finirà.
Stai dentro di te, dentro i tuoi dis-equilibri della mente e il gironzolare della tua anima che troverà il suo rifugio.
E, anche se non dovesse trovarlo, cosa ti frega? Sei coperto dalla tua purezza…
In banca, dal salumiere o dal dentista sarai sempre tu, con te e col tuo fardello di respiri…
e sai che mai cambierai, anche lusingato da mille luoghi comuni, comprato per tre quarti di vino scadente o per quintali di banalità…
Hai scelto di vivere: sei tu… e sei dentro di te.

Scelgo di vivere

stai dentro di te

Stai dentro di te… che sia sogno, bisogno, scontro, incontro;
stai dentro di te… che ti prenda il pianto, il tremore o il brivido!
La lacrima ti racconta che sei umido e vivo e ti chiede di essere l’acqua che “sfama la tua sete”.
Quando capisci che la rabbia non ti appartiene ma la senti forte dentro allora mandala a fare un giro all’inferno insieme alle parole che ti lasciano di sasso!
Tu stai sempre dentro di te, non corri pericoli! Questa voglia che hai… è voglia di avere voglia!
Non tentare di fermarla, assecondala!
Anche se in una giornata di soffocante coltre grigia ti assale il desiderio di “farla fuori” e di abbandonarti ai pensieri più neri…
Sai che tu stai dentro di te e che tutto quello che c’è fuori è come un male-detto temporale che prima o poi finirà.
Stai dentro di te, dentro i tuoi dis-equilibri della mente e il gironzolare della tua anima che troverà il suo rifugio.
E, anche se non dovesse trovarlo, cosa ti frega? Sei coperto dalla tua purezza…
In banca, dal salumiere o dal dentista sarai sempre tu, con te e col tuo fardello di respiri…
e sai che mai cambierai, anche lusingato da mille luoghi comuni, comprato per tre quarti di vino scadente o per quintali di banalità…
Hai scelto di vivere: sei tu… e sei dentro di te.

Traiettoria del proiettile

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