Ironia

propulsione auto-irocknica o auto...in-mobile ?


L’ironia,quella vera, è merce rara.
Si manifesta senza concetto, è autoevidente e cammina per la sua strada, semina “vittime” e dis-pensa sorrisi, fa riflettere ma è irriflessa, ha mille aggettivi e mille forme, attori di ogni tipo e scenari di ogni sorta!
Sa essere eccessiva e mordace, ironica (assurda tautologia) e pungente, può con-fondersi col sarcasmo e con l’umorismo, ma esplode e regala il meglio di sé quando guida l’auto-mobile!!!
Infatti, quando l’ironia dirige le sue frecce all’impazzata e non impiega i suoi archi migliori, è più corrosiva che liberante! Al contrario, quando impugna lo sterzo della sua “auto” diventa irraggiungibile… non dispensa giudizi a buon mercato, evita di prendere posizioni categoriche e trancianti, non si ri-copre con il facile e comodo abito delle dietrologie insignificanti.
Quando è in modalità “auto”, l’ironia diventa spazio libero, aperto a ogni tipo di segnale stradale presente ogni giorno nelle fastidiose file, nei traffici cinicamente insolenti del “fottiti perché, tanto, io ti fotto”! quando è in Auto, l’ironia ascolta, con dissimulata indifferenza, la radio che passa canzoni neomelodiche come se fosse Robert Plant a cantarle.
Girando per strada vede pistole che non sparano fiori ma spaghetti “cacio e pepe” o un bambino di quarta elementare che diventa premier (perché in terza era troppo impegnato con affari seri).
Acquistarla, l’auto, costa un po’, purtroppo: la full optional prevede, infatti, che l’eccesso di Ego vada a passeggio e che il famoso “prendersi non troppo sul serio” sia il contratto da firmare per comprarla…

Avete mai visto un comico di successo che nella vita reale sia sim-patico come nella sua “finzione”???
Un politico che ammetta di aver perso le elezioni???
Uno chef stellato che ritenga assurdo e pretenzioso il suo conto??
Forse è davvero troppo costosa…quest’Auto!!! Perché mai? Perché l’ironia è il più raffinato prodotto dell’intelligenza.

Ironia

propulsione auto-irocknica o auto...in-mobile?

L’ironia,quella vera, è merce rara.
Si manifesta senza concetto, è autoevidente e cammina per la sua strada, semina “vittime” e dis-pensa sorrisi, fa riflettere ma è irriflessa, ha mille aggettivi e mille forme, attori di ogni tipo e scenari di ogni sorta!
Sa essere eccessiva e mordace, ironica (assurda tautologia) e pungente, può con-fondersi col sarcasmo e con l’umorismo, ma esplode e regala il meglio di sé quando guida l’auto-mobile!!!
Infatti, quando l’ironia dirige le sue frecce all’impazzata e non impiega i suoi archi migliori, è più corrosiva che liberante! Al contrario, quando impugna lo sterzo della sua “auto” diventa irraggiungibile… non dispensa giudizi a buon mercato, evita di prendere posizioni categoriche e trancianti, non si ri-copre con il facile e comodo abito delle dietrologie insignificanti.
Quando è in modalità “auto”, l’ironia diventa spazio libero, aperto a ogni tipo di segnale stradale presente ogni giorno nelle fastidiose file, nei traffici cinicamente insolenti del “fottiti perché, tanto, io ti fotto”! quando è in Auto, l’ironia ascolta, con dissimulata indifferenza, la radio che passa canzoni neomelodiche come se fosse Robert Plant a cantarle.
Girando per strada vede pistole che non sparano fiori ma spaghetti “cacio e pepe” o un bambino di quarta elementare che diventa premier (perché in terza era troppo impegnato con affari seri).
Acquistarla, l’auto, costa un po’, purtroppo: la full optional prevede, infatti, che l’eccesso di Ego vada a passeggio e che il famoso “prendersi non troppo sul serio” sia il contratto da firmare per comprarla…

Avete mai visto un comico di successo che nella vita reale sia sim-patico come nella sua “finzione”???
Un politico che ammetta di aver perso le elezioni???
Uno chef stellato che ritenga assurdo e pretenzioso il suo conto??
Forse è davvero troppo costosa…quest’Auto!!! Perché mai? Perché l’ironia è il più raffinato prodotto dell’intelligenza

Traiettoria del proiettile

RedVolver