Succede, a volte.
Uno si fa dei programmi per bene, innaffia con parsimonia il suo seme
e lo vede germogliare.
Poi di mezzo c’è la Vita.
È da un po’ di tempo che grandina
e questo, per chi semina grano,
pane per gli umili,
è un “mestiere gramo”.
Lei sa cosa voglio dire, vero?
Mi sento “come”…
quando le finestre
aspettano i balconi coni gerani.
Me ne sto tutto il tempo
dietro la tendina
ad osservare il mondo
che a sua volta,
si ferma osservandomi.
E mi chiedo spesso
se ci sarà un balcone con i gerani,
dove potrò invitare persone,
bere tè,
caffè letterali
o sarò sempre,
quella bambina,
piccola ma allo stesso tempo troppo grande.
Avanti,
nel suo occhio debole.

Rapha’ēl