Cara me,
ho deciso di scriverti!
È una vita che
non ti leggi,
non indossi quel rossetto matto che più rosso non si può!
Cammini distratta senza la tua meta\à.
E ancora guardi le foto di quand’eri bambina?
Non è andata esattamente come volevi, è vero.
Ma qualunque cosa tu abbia fatto, ora sei qui.
E c’è stato tempo in cui hai fatto chilometri ed hai pianto perché affinché l’aria del finestrino ti asciugasse le lacrime.
Ed altri con un magone allo stomaco perché proprio non ti andava giù: il fracasso che fa il Niente!

A te
che stai leggendo se ti senti un pochino come me, non avere paura. Ma basta.

B
A
S
T
A

Ce lo siamo dette tutte “prima o poi passerà”.
Ma guardati?
Non è più tempo di aspettare. Abbassa la cornetta!
Guardati allo specchio e chiediti scusa.
Scusa perché forse non ce le avevi tutte quelle colpe che dici di indossare.
E sai che dico?
Stai sbagliando taglia da quando cerchi di essere “quella che non sei”.
Sorridi, dai!
Quelle occhiaie che continui a dipingere con cipria e correttore o quel fondotinta così scuro
“almeno non si vede, sono due ore che non dormo.”
Ma lo sai che ci credi solo tu?
Alzati,
cammina,
respira…
È tutto così sorprendente.
La cosa più bella? La vetta.
Arriverà un giorno in cui toccherai il fondo.
E sarà talmente buio che da non vedere più luce, ombre o persone…

Ma ti assicuro,
Piccola Donna,
che quando ti rialzerai,
sola,
sarai unica
ed inequivocabilmente invincibile!

10 – 01 – 2019
10 – 07 – 2019

Raffaella Caputo