"Lungo la costa"di Gianni Gambardella


Vedo accendersi le luci
lungo la costa argentata
le vedo fioche, lontane
sarà che sale la nebbia.

Mi attanaglia il freddo
e l’angoscia mi prende
come quel grande mare
racchiude i suoi segreti.

Sono spoglio di me
lungo la striscia d’asfalto
inghiottito dal buio
cerco una meta non mia.

Muoiono le mie luci
lungo la costa argentata
e perdo ogni speranza
di ritrovar me stesso.

L’alba è sulle bianche case
e fuori i primi pescatori
la notte ha ormai rubato
tutti i miei pensieri.

Resta la bianca spuma
che il mare produce
come a purificare
la mia tormentata anima.

 

Gianni Gambardella,
estratto dalla raccolta di poesie “Crono ’92

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